-
"L’aforisma può essere ritenuto una vera e propria tecnica strategica... Come nelle più raffinate forme di arti marziali, il maestro non utilizza tanti colpi, ma uno solo preciso che faccia leva su uno specifico punto di pressione che, una volta toccato in maniera adeguata, faccia crollare l’avversario. In altri termini, con il minimo sforzo si ottiene il massimo risultato e, come ci suggerirebbe Guglielmo da Occam, «tutto ciò che può essere fatto con poco, invano viene fatto con molto»."
-
«Ognuno di noi» recita un motto cinese, «va a dormire ogni notte con una tigre accanto. Non puoi sapere se questa al suo risveglio vorrà leccarti o sbranarti.» Con questa metafora la saggezza antica vuole ricordare la relazione che ognuno di noi ha con i propri limiti. Solo cercando di migliorarci costantemente possiamo renderci amica la nostra tigre, in quanto nessuno può evitare la peggiore e la più pericolosa delle compagnie: noi stessi.
-
“Occuparci dello sviluppo dei nostri talenti e delle nostre potenzialità significa concentrarci proprio su quelle che sentiamo come nostre debolezze e fragilità, in modo tale da far leva su di esse per innescare dei cambiamenti e prima che si strutturino come problemi invalidanti. Se impariamo a gestire le nostre incapacità, i nostri limiti si trasformeranno nei nostri più grandi punti di forza; se li neghiamo a noi stessi, finiranno per emergere nel momento meno opportuno.”
-
"Se ci si abitua a vedere le cose da prospettive diverse, ci si allena all'elasticità mentale. Se ci si esercita ad assumere un atteggiamento morbido nei confronti del nostro partner, si forma la capacità di tenere a bada le nostre reazioni impulsive. Se ci si sforza di usare un linguaggio arricchito da immagini evocative, si alimenta la nostra creatività. In altri termini attraverso l'esercizio dell'arte del dialogo strategico, costruiamo noi stessi sulla forma che è propria al dialogo, quella della collaborazione e dell'accordo."
-
Il problem solving strategico per i dirigenti scolastici.
Questo libro nasce dall’esigenza di fornire al dirigente scolastico un vero e proprio manuale per la gestione delle complesse dinamiche che questi si trova ad affrontare nella sua attività quotidiana. Lo scopo è quello di offrire a chi deve continuamente risolvere i piccoli e grandi problemi della scuola concreti strumenti operativi, frutto di una ventennale esperienza di problem solving strategico applicato a tale contesto. -
Questo libro aiuta in modo concreto a realizzare se stessi seguendo un metodo rigoroso, frutto di studi e anni di esperienza del gruppo Nardone su centinaia di casi trattati. Scritto come manuale operativo, aiuta con azioni pratiche a realizzare se stessi seguendo semplici passi. Il primo è indubbiamente come gestire le proprie emozioni invece che subirle e, di conseguenza, vivere bene e raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo. Il secondo passo riguarda la risoluzione dei problemi, senza la quale non riusciremmo a realizzare noi stessi. Il terzo e ultimo step dimostra l’enorme utilità del Counsel Coaching Strategico, strumento che consente di operare sul cambiamento delle percezioni, poiché la realtà non è quello che ci accade bensì cosa facciamo con ciò che ci accade. Un libro che guida i giovani a scoprire tutto quello che devono sapere per superare paure e avere il coraggio di seguire e realizzare i propri sogni, anche grazie alla capacità di risolvere i problemi. Perché ogni problema ha anche la sua soluzione.
-
“Per quanto le correnti classiche della psicoterapia differiscano e siano spesso tra loro in contraddizione, esse hanno una ipotesi in comune: che i problemi si possano risolvere soltanto scoprendone le cause. Questo dogma è fondato sulla credenza in una causalità lineare e unidirezionale, che scorre dal passato al presente, e che a sua volta genera l’apparentemente ovvia necessità di raggiungere un insight sulle cause prima che possa avvenire un cambiamento. Permettetemi di fare un’osservazione per certi versi eretica: né nella mia vita personale (a dispetto di tre anni e mezzo di analisi in formazione) né nella mia successiva attività di analista junghiano, né nelle vite dei miei pazienti mi sono mai imbattuto in questo magico effetto dell’insight“
-
Il colloquio di lavoro è un momento fondamentale per tutte e due le parti in causa: per chi cerca un talento, si tratta di selezionare in breve tempo la persona giusta che occuperà un ruolo, risolverà problemi, si inserirà in una struttura, produrrà ricchezza per l’azienda che lo ha ingaggiato. Per chi invece, dall’altra parte della barricata, deve essere giudicato idoneo, il problema è di mostrare tutti i propri talenti a uno sconosciuto non solo in uno spazio temporale ristretto ma anche in una situazione stressante. Questo libro analizza tutte le fasi di questo appuntamento per molti inevitabile: presentazione, atteggiamento fisico e psicologico, tono della voce, mimica, sequenza delle domande, trattativa. Un’analisi che ci permetterà di essere efficaci, sicuri, adeguati e soprattutto consapevoli dei meccanismi della comunicazione che sono alla base di ogni relazione.
-
“Il processo è una sorta di «danza» interattiva tra domande che creano le risposte e risposte che permettono di costruire le successive domande strategiche, sino al punto in cui l’interlocutore dichiara di aver cambiato la sua posizione grazie a ciò che ha scoperto.”
-
Lo scopo del Dialogo Strategico Performativo, strutturato come sintesi evoluta del linguaggio ipnotico e della pragmatica della comunicazione umana, è quello di condurre persone a percepire diversamente le loro realtà problematiche. "La realtà non è ciò che accade ma ciò che facciamo con ciò che ci accade". Una forma evoluta di comunicazione, capace non solo di far "capire razionalmente" ma soprattuto di far "sentire suggestivamente" ciò che si vuol indurre nei nostri interlocutori, parafrasando le parole di Austin, un linguaggio performativo che si sostituisce a quello ordinario indicativo: ovvero, il passaggio da una comunicazione che spiega a una che induce a fare, trasformando ostacoli insormontabili nel primo passo di un processo di cambiamento che porterà velocemente alla soluzione di un problema o al raggiungimento di un obiettivo.
-
Risultato dal lavoro congiunto di Giorgio Nardone e di Paul Watzlawick, questo volume presenta in forma sistematica il modello di terapia breve per la soluzione di problemi psicologici specifici. L'approccio strategico alla psicoterapia, ossia la moderna evoluzione della terapia sistemica in simbiosi con l'ipnoterapia di Milton Erickson, rappresenta una prospettiva rivoluzionaria rispetto alle forme convenzionali di intervento psicoterapeutico. Si tratta di un modello teorico e operativo per la soluzione in tempi brevi dei problemi individuali, di coppia e di famiglia, applicabile anche a contesti interpersonali più ampi, e non solo clinici.
-
"Non si dicono le bugie!" Quante volte i nostri genitori ce l'avranno ricordato? Chi non ha mai mentito a fin di bene a familiari o amici? Quanti fra di noi non hanno mai taciuto certi segreti scomodi o inconfessabili al partner o, al contrario, giurato un amore eterno quanto irrealistico? "In amore la sincerità a piccole dosi è pericolosa, a grandi è micidiale" diceva Oscar Wilde. Insomma, la sincerità assoluta è una pia illusione. Mentiamo in continuazione, e soprattutto a noi stessi, convincendoci che la realtà non è come è, ma come vorremmo che fosse. Al di qua di ogni moralismo ed evitando una rigida contrapposizione logica o etica tra "vero" e "falso", la menzogna non va condannata in assoluto, ma unicamente nelle sue manifestazioni truffaldine o criminali: mentire non è solo un processo percettivo fisiologico, ma un comportamento intrinseco in ogni forma di comunicazione affettiva, professionale, politica - di cui dovremmo prendere consapevolezza e sfruttare le potenzialità.